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Perche compaiono i capelli bianchi?

Il colore dei capelli è determinato dalla melanina, un pigmento prodotto da cellule specifiche chiamate melanociti che si trovano all’apice della papilla dermica. Una varietà di fattori genetici, metabolici, nutrizionali e disturbi acquisiti hanno esito in cambiamenti del colore dei capelli.

I capelli diventano grigi e poi bianchi perché le cellule specializzate non scambiano più reazioni tra la tirosina (aminoacido necessario per la formazione della melanina) ed i melanociti. Le cellule principali risiedono nel nostro DNA e nel nostro corredo genetico e sono legati all’età e allo stress ossidativo.

Questo avviene per tre principali motivi: 

  1. LO STESS OSSIDATIVO: i radicali liberi inibiscono l’enzima che nei melanociti elabora la melanina;
  2. GENETICA: nei bulbi è presente un numero limitato di melanociti determinato geneticamente. Quando il numero si esaurisce i melanociti non producono più colore;
  3. ORMONALE: può essere coinvolta una carenza dell’ormone Msh deputato alla sintesi di melanina, dovuta alla iper produzione di cortisolo (ormone dello stress) antagonista del Msh

Silvia Cecchinato

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Capelli bellissimi? Ecco come

  1. LAVGGIO: dipende da come e con cosa! Prima di tutto bisogna scegliere uno Shampoo adatto al proprio tipo di cute e con un PH (circa) 5.5 e con un buon INCI. Lo Shampoo deve lavare quindi va applicato in cute su cui si deve fare un buon massaggio, e si risciacqua con cura per poi non lasciare residui. Se non necessario e meglio non lavare spesso i capelli.
  2. PHON+SPAZZOLA: prima di asciugare i capelli bisogna tamponarli con l’asciugamano ma senza strofinare per non sfibrarli. Il phon va tenuto distante dai capelli a media temperatura. I capelli vanno pettinati spazzolati delicatamente per non spezzarli ed è meglio scegliere pettini spazzole i materiali naturali che riducono l’attrito e l’elettrostaticità.
  3. MASCHERA: il dettaglio che non è un dettaglio. Ce n’è una per ogni esigenza e va utilizzata in base al tipo di capello. Non va mai applicato in cute ma solo solo grazie. Lasciate in posa per cinque minuti. L’aiuto in più: ogni 15 giorni applicala a capelli asciutti prima del lavaggio e lasciala in posa minimo un’ora. I capelli assorbiranno completamente le sostanze funzionali (non c’è acqua che le “diluisce”).
  4. PIASTRA: ovviamente meno si utilizza il meglio è, ma le piccole attenzioni fanno la differenza. Bisogna asciugare completamente i capelli prima di passare la piastra per evitare un’eccessiva sbalzo termico e perché l’acqua li dilata e li rende più fragili. È molto utile utilizzare un prodotto protettore termico sia prima di asciugarli sia prima di passare la piastra, ha infatti un’azione folmogena che protegge la fibra dal calore.
  5. SANO STILE DI VITA: è un classico mai capelli risentono molto stressa che mi può indebolire, assottigliare e far cadere. Quindi è molto utile praticare attività fisica e seguire una corretta alimentazione. Farà una grande differenza anche tenere idratata ed equilibrata la pelle e nutrire periodicamente (nei cambi di stagione) i bulbi piliferi con i trattamenti anticaduta.

Silvia Cecchinato

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Protezione solare per i capelli: lo sai perché è cosi importante?

Se la pelle ha la capacità di autoripararsi, la fibra capillare invece subisce un’alterazione provocata dall’esposizione al sole, chiamata fotodegradazione o foto-aging.

Foto-aging= processo biologico attraverso il quale i raggi solari inducono un invecchiamento precoce profondo della struttura cutanea e della fibra capillare.

I raggi solari determinano modificazioni chimiche strutturali sul fusto, ma possono anche causare lesioni al bulbo pilifero.

La melanina naturale all’interno del fusto è una protezione troppo debole, tuttavia maggiore la sua concentrazione nella corteccia, minore sarà il suo danno. I raggi UV danneggiano la cheratina indebolendo il fosso, la salsedine o il cloro invece si depositano sul rivestimento naturale del capello disidratandolo.

In estate la fibra capillare subisce quattro tipi di danno: 

  • alterazione della protezione della cuticola che aumenta la porosità e diminuisce la luminosità rendendo i capelli ruvidi, sfibrati e opachi; 
  • degradazione dei pigmenti che aumentano i radicali liberi prodotti dal sole, provocando schiarì Tura e svegli mento del colore, naturale o cosmetico.; disidratazione che consta nell’esposizione al sole inaridendo e rendendo fragile il capello; 
  • ossidazione dei lipidi che diminuisce la flessibilità dello stelo rendendolo più debole soggetto a spezzarsi. 

Il capello in estate ho quindi bisogno di tre cose: 

  • protezione; 
  • riparazione; 
  • brillantezza.

È possibile con la giusta attenzione, contenere l’aggressione estiva che presenta il conto in autunno, non solo con aridità e perdita di lucentezza, ma anche con una caduta più abbondante. Applicare il prodotto con i filtri solari prima di uscire e poi ogni tre ore, utilizzare lo Shampoo lenitivo rinfrescante per il cuoio capelluto, la maschera con azione antiossidante, nutriente e acidificante sempre con filtri solari.

Silvia Cecchinato