- LAVGGIO: dipende da come e con cosa! Prima di tutto bisogna scegliere uno Shampoo adatto al proprio tipo di cute e con un PH (circa) 5.5 e con un buon INCI. Lo Shampoo deve lavare quindi va applicato in cute su cui si deve fare un buon massaggio, e si risciacqua con cura per poi non lasciare residui. Se non necessario e meglio non lavare spesso i capelli.
- PHON+SPAZZOLA: prima di asciugare i capelli bisogna tamponarli con l’asciugamano ma senza strofinare per non sfibrarli. Il phon va tenuto distante dai capelli a media temperatura. I capelli vanno pettinati spazzolati delicatamente per non spezzarli ed è meglio scegliere pettini spazzole i materiali naturali che riducono l’attrito e l’elettrostaticità.
- MASCHERA: il dettaglio che non è un dettaglio. Ce n’è una per ogni esigenza e va utilizzata in base al tipo di capello. Non va mai applicato in cute ma solo solo grazie. Lasciate in posa per cinque minuti. L’aiuto in più: ogni 15 giorni applicala a capelli asciutti prima del lavaggio e lasciala in posa minimo un’ora. I capelli assorbiranno completamente le sostanze funzionali (non c’è acqua che le “diluisce”).
- PIASTRA: ovviamente meno si utilizza il meglio è, ma le piccole attenzioni fanno la differenza. Bisogna asciugare completamente i capelli prima di passare la piastra per evitare un’eccessiva sbalzo termico e perché l’acqua li dilata e li rende più fragili. È molto utile utilizzare un prodotto protettore termico sia prima di asciugarli sia prima di passare la piastra, ha infatti un’azione folmogena che protegge la fibra dal calore.
- SANO STILE DI VITA: è un classico mai capelli risentono molto stressa che mi può indebolire, assottigliare e far cadere. Quindi è molto utile praticare attività fisica e seguire una corretta alimentazione. Farà una grande differenza anche tenere idratata ed equilibrata la pelle e nutrire periodicamente (nei cambi di stagione) i bulbi piliferi con i trattamenti anticaduta.
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Protezione solare per i capelli: lo sai perché è cosi importante?
Se la pelle ha la capacità di autoripararsi, la fibra capillare invece subisce un’alterazione provocata dall’esposizione al sole, chiamata fotodegradazione o foto-aging.
Foto-aging= processo biologico attraverso il quale i raggi solari inducono un invecchiamento precoce profondo della struttura cutanea e della fibra capillare.
I raggi solari determinano modificazioni chimiche strutturali sul fusto, ma possono anche causare lesioni al bulbo pilifero.
La melanina naturale all’interno del fusto è una protezione troppo debole, tuttavia maggiore la sua concentrazione nella corteccia, minore sarà il suo danno. I raggi UV danneggiano la cheratina indebolendo il fosso, la salsedine o il cloro invece si depositano sul rivestimento naturale del capello disidratandolo.
In estate la fibra capillare subisce quattro tipi di danno:
- alterazione della protezione della cuticola che aumenta la porosità e diminuisce la luminosità rendendo i capelli ruvidi, sfibrati e opachi;
- degradazione dei pigmenti che aumentano i radicali liberi prodotti dal sole, provocando schiarì Tura e svegli mento del colore, naturale o cosmetico.; disidratazione che consta nell’esposizione al sole inaridendo e rendendo fragile il capello;
- ossidazione dei lipidi che diminuisce la flessibilità dello stelo rendendolo più debole soggetto a spezzarsi.
Il capello in estate ho quindi bisogno di tre cose:
- protezione;
- riparazione;
- brillantezza.
È possibile con la giusta attenzione, contenere l’aggressione estiva che presenta il conto in autunno, non solo con aridità e perdita di lucentezza, ma anche con una caduta più abbondante. Applicare il prodotto con i filtri solari prima di uscire e poi ogni tre ore, utilizzare lo Shampoo lenitivo rinfrescante per il cuoio capelluto, la maschera con azione antiossidante, nutriente e acidificante sempre con filtri solari.